Considerato un vero e proprio tarlo della società contemporanea, il fenomeno del riciclaggio di denaro sporco sta raggiungendo dimensioni ormai preoccupanti. Dal 2018, l’Unione Europa dispone di norme antiriciclaggio accurate e rigorose, formulate con l’obiettivo di ridurre le minacce verso il proprio sistema finanziario e, di conseguenza, verso i propri cittadini.

Negli ultimi mesi, il quadro normativo è stato raffinato per tenere conto dei pericoli emergenti: risale allo scorso 7 maggio, infatti, il comunicato ufficiale attraverso cui la Commissione europea ha presentato un ambizioso “piano di azione” volto a rendere la propria lotta ancora più efficiente.
Specificatamente, è stata delineata una nuova metodologia basata su sei pilastri fondamentali mentre è stato revisionato l’elenco riferibile ai paesi extracomunitari in cui il rischio di riciclaggio di denaro sporco e di finanziamento al terrorismo risulti elevato.

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