AMLGes

La suite per Adempimenti e Controlli AML/CFT

AMLGes™, è una suite integrata rivolta ad intermediari finanziari, ad imprese di assicurazioni e ad altre realtà sottoposte alle norme di contrasto al riciclaggio ed al finanziamento del terrorismo oltreché ad obblighi di conservazione elettronica dei dati.

AMLGes™ nasce come evoluzione della suite AUIGes™. Il suo scopo è offrire agli intermediari uno strumento integrato che garantisca, in modo organico, la conformità alle evoluzioni sulla conservazione e la messa a disposizione dei dati AML/CFT derivate dalle modifiche al d.lgs. 231/2007 (Decreto Antiriciclaggio) introdotte con il d.lgs. 90/2017 (recepimento 4^ direttiva europea) ed il d.lgs. 125/2019 (recepimento 5^ direttiva europea). In particolare alle disposizioni e provvedimenti conseguenti emanati dalle istituzioni all’uopo delegate come Banca d’Italia, IVASS, UIF.

sovega

AMLGes™ si articola in un quadrante funzionale finalizzato a supportare gli utenti IT, Compliance ed Audit e le funzioni Antiriciclaggio, negli Adempimenti di base. Il supporto avviene in termini di conservazione, messa a disposizione, segnalazioni alle autorità di vigilanza e nei Controlli Interni. Il controllo si ha sia sulla conservazione che sulle informazioni più generali alimentate nei sistemi di valutazione dei rischi AML/CFT nonché sui risultati prodotti da tali sistemi in termini di profili di rischio, operazioni sospette, evidenze usura e frodi fiscali.

AMLGES Sovega

La suite AMLGes è composta quindi da due sezioni:

  • Sezione 1 – Adempimenti Antiriciclaggio
  • Sezione 2 – Controlli AML/CFT

ed è rivolta a:

AMLGes

Per intermediari finanziari

Le due sezioni della suite AMLGes™ rivolte agli intermediari finanziari, rappresentano un solido supporto, in linea con AUIGes™. I destinatari del supporto sono definiti all’Art. 1 delle “Disposizioni di Banca d’Italia” sia in termini di conservazione e di messa a disposizione, in base ad entrambi gli Allegati 1 e 2, e di segnalazioni periodiche sia in termini di controlli interni.

La suite consente la fluida gestione della transizione dall’AUI (Archivio Unico Informatico) alle nuove disposizioni, risolvendo il problema della gestione della convivenza e della continuità delle diverse modalità di conservazione e messa a disposizione dei dati.

AMLGES SOVEGA - architettura intermediari finanziari

Sezione 1 di AMLGes: Adempimenti Antiriciclaggio

La Sezione 1 di AMLGes™ finalizzata agli Adempimenti Antiriciclaggio supporta l’intermediario nella gestione della conservazione dei dati secondo i principi di cui all’Art. 4 e della messa a disposizione di cui all’ Art. 6 delle Disposizioni Banca d’Italia del 24/03/2020 in entrambe le modalità previste dagli Allegati 1 e 2.

Progettata per garantire un’esperienza d’uso che coniughi performance elevate con la semplicità di fruizione. La sezione ottimizza la gestione degli adempimenti AML/CFT per: 

  • Conservazione e messa a disposizione (Banca d’Italia)
  • Segnalazioni S.AR.A. (UIF)• Monitoraggio Fiscale (Agenzia delle Entrate)
  • Comunicazioni Oggettive (UIF).
Conservazione e messa a disposizione

Attraverso un set di funzionalità specifiche e conformi agli standard previsti dagli allegati 1 e 2 delle Disposizioni di Banca d’Italia del 24 marzo 2020, vengono supportati i destinatari del provvedimento nella conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni e nella relativa messa a disposizione agli organi di vigilanza.

La conservazione conforme rappresenta la fonte di alimentazione per i sistemi di valutazione dei rischi AML/CFT, utile ed efficace a prevenire, individuare o accertare eventuali operazioni sospette e a consentire lo svolgimento delle attività di analisi effettuate dalle autorità competenti in maniera completa e tempestiva.

Le soluzioni funzionali proposte consentono, in modo integrato, la gestione conforme alle due modalità, tra loro alternative, previste dalle Disposizioni di Banca d’Italia:

  • Allegato 1 – Conservazione in RCA (Repository Conservazione Antiriciclaggio) e messa a disposizione tramite EIS (Estrazione Informatica Standardizzata) oltre a strumenti di visualizzazione e navigazione sulla totalità della movimentazione per facilità e tempestività di accesso ai fini ispettivi
  • Allegato 2 – Conservazione in ARA (Archivio Residuale Antiriciclaggio) ed APA (Archivio Primario Antiriciclaggio) e messa a disposizione tramite RdM (Ricerche di Massa) oltre a strumenti di visualizzazione e navigazione sulla totalità della movimentazione per facilità e tempestività di accesso ai fini ispettivi. ARA + APA costituiscono quindi il sistema di conservazione previsto dalle Disposizioni Banca d’Italia e rappresentano
    • ARA, l’Archivio Residuale Antiriciclaggio, la cui finalità è la conservazione di tutta la movimentazione ed i dati acquisiti dal sistema informativo che non transitano poi successivamente nel registro APA
    • APA, l’Archivio Primario Antiriciclaggio o Archivio Informatico Standardizzato a norma delle Disposizioni Banca d’Italia.

La soluzione è dotata di tutte le funzionalità necessarie alla corretta Tenuta dell’Archivio Primario Antiriciclaggio (Tenuta APA).

Segnalazioni Antiriciclaggio Aggregate

Produzione delle segnalazioni periodiche S.AR.A. secondo il provvedimento UIF del 23/12/2013 fino al periodo segnaletico riferito a dicembre 2020 e secondo il provvedimento UIF del 25/08/2020 dal periodo segnaletico riferito a gennaio 2021. Alcune caratteristiche funzionali specifiche del modulo sono:

  • Produce l’istanza XBRL pronta per l’upload
  • E’ dotato di apposito diagnostico interno
  • Consente la riesecuzione in presenza di aggiornamento/rettifiche alla movimentazione pregressa tenendo conto delle diverse normative e modalità di conservazione.
Segnalazioni Monitoraggio Fiscale

Produzione delle segnalazioni periodiche per l’Agenzia delle Entrate secondo la legge del 6 agosto 2013, n. 97 (art. 9, comma 1, lettera a) e s.m.i.
Alcune caratteristiche funzionali specifiche del modulo sono:

  • E’ dotato di apposito diagnostico interno
  • Comprende il trattamento dei rilievi.
Comunicazioni oggettive

Produzione periodica delle Comunicazioni Oggettive secondo il provvedimento UIF del 28/03/2019. Alcune caratteristiche funzionali specifiche del modulo sono:

  • Produzione del flusso XML pronto per l’upload
  • E’ dotato di apposito diagnostico interno
  • Consente la riesecuzione in presenza di aggiornamenti/rettifiche alla movimentazione pregressa tenendo conto delle diverse modalità di conservazione.

Sezione 2 di AMLGes: Controlli AML/CFT

La Sezione 2 dei controlli AML/CFT di AMLGes™ rende disponibile agli organi ispettivi un cruscotto automatizzato per i controlli integrati sui dati, applicabili con profondità storiche modulabili ed eseguibili sia al II livello, sia al III livello.
Nello specifico, con la Sezione 2 viene fornita una metodologia strumentale integrata come soluzione per Internal Audit attraverso:

  • dell’Archivio Unico Informatico (AUI)
  • dell’Archivio Primario Antiriciclaggio (APA) o Archivio Informatico Standardizzato (AIS) (Allegato 2 delle Disposizioni Banca d’Italia)
  • Controlli Periodici o Una Tantum: Controlli di Quality Assurance per garantire e verificare la conformità dei contenuti
  • dell’Estrazione Informatica Standardizzata (EIS) (Allegato 1 delle Disposizioni Banca d’Italia)
    • Controlli Una Tantum: Controlli di Change Management a supporto delle delicate fasi di rilascio e messa in esercizio di innovazioni nei sistemi informativi sia di tipo normativo che funzionale e tecnologico, per garantire e verificare i cambiamenti che vanno ad impattare sui dati relativi a:
      • l’Archivio Unico Informatico (AUI)
      • l’Archivio Primario Antiriciclaggio (APA) o Archivio Informatico Standardizzato (AIS) (Allegato 2 delle Disposizioni Banca d’Italia)
      • ’Estrazione Informatica Standardizzata (EIS) (Allegato 1 delle Disposizioni Banca d’Italia)
      • le Ricerche di Massa
      • le segnalazioni S.AR.A.
      • le Comunicazioni Oggettive
      • l’alimentazione integrativa e le risultanze, in termini di Profili di rischio ed evidenze SOS, Usura, Frodi fiscali, proprie dei Sistemi di valutazione dei rischi AML/CFT.

    Adottare una metodologia strumentale per i controlli, piuttosto che affidarsi ai processi tradizionali, assicura molteplici vantaggi. Tra  questi c’è la possibilità di esaminare la totalità dei dati in una profondità storica modulabile con individuazione della totalità delle casistiche o di individuare preventivamente casistiche con dimostrazione di buon governo in caso di ispezioni o verifiche in termini di autovalutazione.

    Controlli di Quality Assurance
    • Diagnostici – per controlli formali e logici finalizzati a validare i contenuti di AUI o APA (AIS) o EIS secondo le rispettive specifiche di riferimento
    • Assessment – per controlli di allineamento tra la movimentazione contenuta in AUI o APA (AIS) o EIS e quella presente nei partitari o gestionali del sistema informativo.
    Controlli di Change Management
    • Change Management dati e segnalazioni base – per controlli tramite analisi comparative “as-is vs to-be” finalizzati al rilevamento di potenziali cambiamenti in AUI, in APA (AIS), in EIS, nelle Ricerche di Massa oltreché nelle S.AR.A. e nelle Comunicazioni Oggettive. Per queste ultime due è anche possibile utilizzare la suite per produrre una tantum (tramite i rispettivi moduli della Sezione 1), le S.AR.A. o le Comunicazioni Oggettive di un determinato mese di riferimento, da sottoporre come primo termine di confronto ai controlli di Change Management per l’analisi comparativa con le segnalazioni ufficiali dell’intermediario ovviamente per lo stesso periodo di riferimento.
    • Change Management Sistemi valutazione rischi AML/CFT – per controlli tramite analisi comparative “as-is vs to-be” finalizzati al rilevamento di potenziali cambiamenti nei dati aggiuntivi (extra AUI, APA o AIS), alimentanti il sistema di valutazione dei rischi AML/CFT e sui risultati prodotti da tale sistema in termini di Profili di Rischio, Operazioni Sospette, Usura e Frodi Fiscali.

    AMLGes

    Per Imprese di assicurazione ed Intermediari assicurativi

    Le due sezioni della suite AMLGes™ rivolte alle Imprese di assicurazione ed agli Intermediari assicurativi di cui all’Art. 3 del “Regolamento IVASS n. 44”, rappresentano un solido supporto, in linea con AUIGes™, sia in termini di conservazione e messa a disposizione di documenti, dati ed informazioni e segnalazioni aggregate, sia in termini di controlli interni.

    La suite consente la fluida gestione della transizione dall’AUI (Archivio Unico Informatico) ai nuovi principi legislativi, risolvendo il problema della gestione della convivenza e della continuità delle diverse modalità di conservazione e messa a disposizione dei dati.

    AMLGES SOVEGA - architettura per imprese di assicurazione

    Sezione 1: Adempimenti Antiriciclaggio

    La Sezione 1 di AMLGes™ finalizzata agli Adempimenti Antiriciclaggio supporta l’Impresa di assicurazione o l’Intermediario assicurativo nella gestione della conservazione di documenti, dati ed informazioni secondo i principi espressi nel d.lgs. 90/2017 e richiamati nel Regolamento IVASS n. 44.

    In assenza della emanazione di specifiche tecniche da parte di IVASS, in riferimento agli artt. 28, 40 e 41 del Regolamento n. 44 e quindi nel rispetto dei principi di conservazione e messa a disposizione previsti dal Decreto Antiriciclaggio così come modificato dal d.lgs. 90/2017, la configurazione funzionale della suite, basata su quanto realizzato anche per gli intermediari finanziari, offre alle Imprese assicurative ed agli Intermediari assicurativi tutte le possibilità in termini di opzioni di conservazione e messa a disposizione conformi.

    Progettata per garantire un’esperienza d’uso che coniughi performance elevate con la semplicità di fruizione, la sezione ottimizza la gestione degli adempimenti AML/CFT quindi per:

    • Conservazione e messa a disposizione (IVASS)
    • Segnalazioni S.AR.A. (UIF).
    Conservazione e messa a disposizione
    Attraverso un set di funzionalità specifiche e conformi ai principi richiamati negli artt. 28, 40 e 41 del Regolamento IVASS n. 44 e quindi derivanti dal d.lgs. 90/2017, vengono supportate le Imprese di Assicurazione e gli Intermediari assicurativi di cui all’art. 3 del medesimo Regolamento IVASS n. 44, nella conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni e nella relativa messa a disposizione agli organi di vigilanza.
    In linea con quanto predisposto anche per gli Intermediari finanziari (Disposizioni Banca d’Italia del 24/03/2020), la Sezione 1 offre due possibili soluzioni tecniche di conservazione e messa a disposizione alternative tra loro, di cui una è rappresentata sostanzialmente dalla continuità logica del criterio di “registrazione” di cui all’Archivio Unico Informatico (AUI). Ovviamente le funzioni tengono conto della necessità di convivenza dell’AUI pregresso con la prosecuzione nel cosiddetto nuovo Archivio Primario Antiriciclaggio (APA).

    Le due soluzioni tecniche proposte sono rappresentate dalle seguenti opzioni a scelta dell’impresa o dell’intermediario:

    • Opzione 1 – Rappresentata dalla conservazione della movimentazione del sistema informativo in un Repository Antiriciclaggio o RCA (Repository Conservazione Antiriciclaggio) e messa a disposizione tramite EIS (Estrazione Informatica Standardizzata con struttura di riferimento attualmente quella di cui all’Allegato 1 delle Disposizioni Banca d’Italia del 24/03/2020) oltre a strumenti di visualizzazione e navigazione sulla totalità della movimentazione per facilità e tempestività di accesso ai fini ispettivi
    • Opzione 2 – Rappresentata dalla conservazione della movimentazione del sistema informativo nel “registro” APA (Archivio Primario Antiriciclaggio con struttura di riferimento ex AUI di cui all’Allegato 2 delle Disposizioni Banca d’Italia del 24/03/2020) e nell’ARA (Archivio Residuale Antiriciclaggio). La messa a disposizione avviene tramite RdM (Ricerche di Massa) oltre a strumenti di visualizzazione e navigazione sulla totalità della movimentazione per facilità e tempestività di accesso ai fini ispettivi. ARA + APA costituiscono quindi congiuntamente il sistema di conservazione conforme proposto come Opzione 2 e significano rispettivamente
      • ARA, l’Archivio Residuale Antiriciclaggio, la cui finalità è la conservazione di tutta la movimentazione ed i dati acquisiti dal sistema informativo che non transitano poi successivamente nel registro APA
      • APA, l’Archivio Primario Antiriciclaggio o Archivio Informatico Standardizzato strutturato in continuità con l’Archivio Unico Informatico (AUI).

    L’opzione è quindi dotata di tutte le funzionalità necessarie alla corretta Tenuta dell’Archivio Primario Antiriciclaggio (Tenuta APA).

    Segnalazioni Antiriciclaggio Aggregate

    Produzione delle segnalazioni periodiche S.AR.A. secondo il provvedimento UIF del 23/12/2013 fino al periodo segnaletico riferito a dicembre 2020 e secondo il provvedimento UIF del 25/08/2020 dal periodo segnaletico riferito a gennaio 2021.
    Alcune caratteristiche funzionali specifiche del modulo sono:

    • Produce l’istanza XBRL pronta per l’upload
    • E’ dotato di apposito diagnostico interno
    • Consente la riesecuzione in presenza di aggiornamento/rettifiche alla movimentazione pregressa tenendo conto delle diverse normative e modalità di conservazione.

    Sezione 2: Controlli AML/CFT

    La Sezione 2 dei controlli AML/CFT di AMLGes™ rende disponibile agli organi ispettivi un cruscotto automatizzato per i controlli integrati sui dati, applicabili con profondità storiche modulabili ed eseguibili sia al II livello, sia al III livello.

    Nello specifico, con la Sezione 2 viene fornita una metodologia strumentale integrata come soluzione per Internal Audit attraverso:

    • Controlli Periodici o Una Tantum: Controlli di Quality Assurance per garantire e verificare la conformità dei contenuti
      • dell’Archivio Unico Informatico (AUI)
      • dell’Archivio Primario Antiriciclaggio (APA) o Archivio Informatico Standardizzato (AIS) (Opzione 2 delle soluzioni tecniche proposte di conservazione e messa a disposizione)
      • dell’Estrazione Informatica Standardizzata (EIS) (Opzione 1 delle soluzioni tecniche proposte di conservazione e messa a disposizione)
      • di Archivi di conservazione non standard Proprietari (AP) dell’impresa o dell’intermediario, attraverso un processo preventivo di acquisizione e normalizzazione tramite l’apposito modulo ETL
    • Controlli Una Tantum: Controlli di Change Management a supporto delle delicate fasi di rilascio e messa in esercizio di innovazioni nei sistemi informativi sia di tipo normativo che funzionale e tecnologico, per garantire e verificare i cambiamenti che vanno ad impattare sui dati relativi a
      • l’Archivio Unico Informatico (AUI)
      • l’Archivio Primario Antiriciclaggio (APA) o Archivio Informatico Standardizzato (AIS) (Opzione 2 delle soluzioni tecniche proposte di conservazione e messa a disposizione)
      • l’Estrazione Informatica Standardizzata (EIS) (Opzione 1 delle soluzioni tecniche proposte di conservazione e messa a disposizione)
      • gli Archivi di conservazione non standard Proprietari (AP) dell’impresa o dell’intermediario, attraverso un processo preventivo di acquisizione e normalizzazione tramite l’apposito modulo ETL
      • le Ricerche di Massa
      • le segnalazioni S.AR.A.
      • l’alimentazione integrativa e le risultanze, in termini di Profili di rischio ed evidenze SOS, Usura, Frodi fiscali, proprie dei Sistemi di valutazione dei rischi AML/CFT.

    Adottare una metodologia strumentale per i controlli piuttosto che affidarsi ai processi tradizionali assicura molteplici vantaggi tra i quali la possibilità di esaminare la totalità dei dati in una profondità storica modulabile con individuazione della totalità delle casistiche o di individuare preventivamente casistiche con dimostrazione di buon governo in caso di ispezioni o verifiche in termini di autovalutazione.

    Controlli di Quality Assurance
    • Diagnostici – per controlli formali e logici finalizzati a validare i contenuti di AUI o APA (AIS) o EIS secondo le rispettive specifiche di riferimento o di AP secondo criteri di riconduzione alle previsioni normative sugli obblighi di conservazione
    • Assessment – per controlli di allineamento tra la movimentazione contenuta in AUI o APA (AIS) o EIS o AP e quella presente nei partitari o gestionali del sistema informativo.
    Controlli di Change Management
    • Change Management dati e segnalazioni base – per controlli tramite analisi comparative “as-is vs to-be” finalizzati al rilevamento di potenziali cambiamenti in AUI, in APA (AIS), in EIS, in AP, nelle Ricerche di Massa oltreché nelle S.AR.A.. Per queste ultime è anche possibile utilizzare la suite per produrre una tantum (tramite il rispettivo modulo della Sezione 1), le S.AR.A. di un determinato mese di riferimento, da sottoporre come primo termine di confronto ai controlli di Change Management per l’analisi comparativa con le segnalazioni ufficiali dell’impresa o dell’intermediario ovviamente per lo stesso periodo di riferimento.
    • Change Management Sistemi valutazione rischi AML/CFT – per controlli tramite analisi comparative “as-is vs to-be” finalizzati al rilevamento di potenziali cambiamenti nei dati aggiuntivi (extra AUI, APA o AIS o AP), alimentanti il sistema di valutazione dei rischi AML/CFT e sui risultati prodotti da tale sistema in termini di Profili di Rischio, Operazioni Sospette, Usura e Frodi Fiscali.

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